Il confronto dopo lo Spezia e il precedente positivo prima del Parma: Nicola parla del rapporto con i tifosi. E verso il Benevento…
Gli ultimi risultati del Torino, che ha incassato undici gol in due partite e si è (di nuovo) impelagato nelle pericolose acque della retrocessione, hanno intaccato il lavoro svolto fin qui da Davide Nicola. Eppure l’allenatore resta, per i tifosi, un interlocutore credibile, tra gli unici all’interno del club granata: la societĂ – Cairo in testa – è stata da tempo sfiduciata da una larga fetta della piazza, i calciatori (con eccezioni eccellenti: capitan Belotti in primis) non godono certo di piena stima, anzi. Così non sorprende che proprio il tecnico abbia intrattenuto il colloquio piĂą lungo con i tifosi che sabato notte hanno accolto la squadra, con bombe carta e grida di contestazione, di ritorno dalla dimenticabile trasferta di La Spezia.
Le parole di Nicola sul confronto con i tifosi
Sul tema, Nicola è tornato alla vigilia della decisiva partita contro la Lazio, il recupero di campionato che potrebbe permettere al Toro di agguantare la salvezza prima dello scontro diretto contro il Benevento (ai granata basta un punto): “Il confronto con i tifosi è stato importante: abbiamo sentito saggezza, ci ha aiutato. Dobbiamo solo riprendere entusiasmo e capacitĂ per non andare fuori giri”. Lo stesso concetto che proprio ai tifosi il tecnico aveva piĂą volte ripetuto, in quei dieci minuti preceduti dalla tensione tra gli ultras e la polizia e dagli esecrabili spintoni ai dirigenti Comi e Moretti.
Il precedente con il Parma e le prospettive verso il Benevento
Il precedente confronto con la piazza, comunque, lascia ben sperare. Anche prima della sfida, poi vinta, contro il Parma, la squadra ricevette uno sprone: erano in 500, allora, al Filadelfia. E Sirigu raccontò gli effetti di quei momenti sul gruppo: “C’è stato un episodio che ci ha fatto bene, il fatto che i tifosi siano venuti dopo tanto tempo per caricarci e farci sentire la vicinanza: ci mancava”. Certo, allora il clima non era teso come quello che si respira oggi nel mondo Toro.
Come detto, con un punto nella gara di questa sera contro la Lazio, il Torino sarĂ salvo. In caso di sconfitta, invece, si giocherĂ tutto nella partita contro il Benevento, in programma domenica 23 maggio alle 20.45. Per quella sera, i tifosi si stanno tenendo pronti: se si trasformerĂ in uno scontro diretto per evitare la Serie B, allora sosterranno la squadra dall’esterno dello stadio.

Non condivido le parole di Nicola….ma credo che nemmeno lui condivida quel cha drtto. Qualcosa, comunque, doveva dirlo…..sta grattando il barile e, credo, non veda l’ora tutto finisca e di andarsene
Boiate comunicative, poteva anche risparmiarsi questa retorica. La Lazio non è il Parma e noi oggi abbiamo una fifa boia che non avevamo prima di incrociare il Parma. PiĂą che sulle motivazioni mi auguro stia studiando delle contromisure per ingabbiare il centrocampo laziale e per non innescare i loro attaccanti.… Leggi il resto »
Se a qualcuno mancasse ancora una motivazione che mettesse questa pagina in spogliatoio !
Vale piĂą di tanti discorsi.
che mexda di uomo che nel suo caso sono sinonimi đź’©
Io non condivido. Da come si ragiona in questo forum sono pronto a scommettere che a fattori inversi una maggioranza bulgara di tifosi granata farebbe lo stesso se il Toro battendo la Lazio potesse far retrocedere Lotito.
a parte che anche se ci batte, col caxxo che si retrocede…
e poi quante volte abbiamo avuto l’opportunitĂ , (per esempio con i genoacani) ma abbiamo tranquillamente lasciato punti?
Tu sei gravemente disturbato
Può essere, ma non certamente ipocrita. Perchè se il Toro avesse 67 punti e la Lazio 35 vorresti dirmi che non saresti uno di quelli che vorrebbe vincere per far retrocedere Lotito? E se anche tu non fossi uno di quelli vorresti farmi credere che la maggioranza dei tifosi che… Leggi il resto »
Personalmente non me ne fregherebbe nulla se la Lazio dovesse retrocedere, nella situazione inversa. lotito lo trovo insopportabile ma questa è un’altra storia. La cosa della maggioranza bulgara è senza senso, secondo me. La nostra morte sportiva, ahimè, ha ben altri imputati, non certo lotito
Lotito come uomo e’ ancora peggio di Cairo , con una differenza , capisce di calcio . Detto questo mi fa schifo
soprattutto ha capito da subito come muoversi…